Nel corso di una conferenza a palazzo Manfredi è stato presentato il progetto per l’edizione riferita al territorio della Romagna faentina. Scopo dell’iniziativa sarà di promuovere, attraverso azioni di sensibilizzazione, in ambito turistico e educazionale, la conoscenza del patrimonio dei geositi, luoghi contenenti beni naturali di importanza scientifica e ambientale. L’idea è di voler mettere in rete i diversi siti del territorio per potenziare la percezione del loro valore e le opportunità di fruizione turistica con particolare riferimento a quelli all’interno del parco regionale della Vena dei gessi e nelle zone limitrofe. Le due pubblicazioni saranno coordinate nei contenuti e nella veste grafica richiamando la guida originale di Scarabelli e costituiranno uno strumento divulgativo e di promozione turistica dei territori, del faentino e quello imolese, che peraltro operano attraverso la società di servizio, IF Imola-Faenza Company. Le guide conterranno inoltre un folder con schede di presentazione dei principali geositi locali, suggerimenti degli itinerari e la cartografia. Un QRcode inoltre collegherà le schede a pagine on-line di approfondimento. Al lancio della Guida della Romagna faentina, prevista a giugno, si affiancheranno una serie di azioni per promuovere i beni naturalistici dei nostri territori e gli itinerari attraverso passeggiate e visite guidate lungo gli itinerari illustrati.
ROMAGNA FAENTINA. Nel 1870, il geologo e paleontologo Giuseppe Scarabelli pubblicava la ‘Guida del viaggiatore geologo’. Nel 2020, nel bicentenario della nascita dello studioso, il Ceas, Centro per l’educazione ambientale e alla sostenibilità, della Romagna faentina e dell’Imolese hanno ripubblicato una versione moderna della Guida riferita all’area imolese. Nel corso [...]