Tre millimetri, da 22 a 25: il nodo del contendere è tutto racchiuso in questa misura che sembrerebbe trascurabile ma non lo è affatto. 'La vongola Venus Gallina – prosegue Paesanti -, che vive in particolare nei fondali sabbiosi del tratto di mare compreso fra le province di Ravenna e Rimini ed è comunemente nota come poverazza, in queste zone non riesce quasi mai a raggiungere la misura minima prevista dalla Ue. Negli anni abbiamo fatto diversi tentativi di favorirne lo sviluppo, incluso prevedere lunghi periodi di fermo pesca, ma i risultati sono stati inequivocabili: a differenza delle vongole veraci, la poverazza una volta raggiunti i 22 millimetri circa, comincia lentamente a decadere e, per lo più, muore prima di conquistare questi fatidici 3 mm che mancano per la misura richiesta dall’Unione europea'. Non c’è quindi alcuna volontà predatoria dell’ambiente né la ricerca di facili scappatoie alla legge, alla base della richiesta italiana di conferma della deroga, ma una semplice e chiara presa di coscienza di una situazione concreta e tangibile, supportata da dati e analisi.
(Bologna, 16 ottobre 2019) – Oltre 120 famiglie di pescatori fra Rimini e Ravenna rischiano ( al momento di andare in stampa ) di ritrovarsi in seria difficoltà se non verrà confermato il via libera alla pesca in Adriatico per le vongole con misura minima a 22 millimetri. È quello che accadrà nel [...]