Sanità Forlì. Luca Bartolini (Pdl): “Slittata ancora l’ approvazione del Pal”.

Sanità Forlì. Luca Bartolini (Pdl): “Slittata ancora l’ approvazione del Pal”.
Nuovo padiglione ospedale di Forlì.

SANITA’ FORLI’. C’è giunto un intervento del consigliere regionale Pdl, Luca Bartolini. Intervento incentrato, come altre volte, sulla sanità forlivese. ” Le nostre polemiche sono fondate  - dice Luca Bartolini – e la sinistra lo sa bene. Il Pd forlivese sa bene di aver piegato la testa all’ingerenza del presidente Errani, sa bene di avere alla guida della propria Ausl una sorta di “commissario prefettizio” inviato dalla Regione per livellare al ribasso la nostra sanità. Mi auguro, inoltre, che il Pd sappia altrettanto bene come nel nostro ospedale ci siano professionisti che hanno reso grande, in campo sanitario, il nome di Forlì nel mondo e che nel nostro territorio ci sono strutture assistenziali e organizzative di primo ordine, esempi di come la sanità, se gestita con lungimiranza e criterio, possa dare risposte positive alla cittadinanza: a chi vive in città, così come a chi vive in periferia”.

Ancora quindi della stessa opinione sul Pal? ”  Sì, con il Pal si vuole smantellare tutto questo e da qui era arrivata la richiesta di revocare l’incarico al direttore generale dell’Ausl: niente di personale, sia chiaro, ma serve un segnale netto per smarcarsi dal grigio futuro che la Regione ha disegnato per Forlì. Lo denuncio con forza da tempo, dicendo quelle cose che tutti dentro all’Ospedale affermano solo sottovoce per paura di essere messi all’angolo dai vertici sanitari. Al momento, l’unico dato di fatto che abbiamo in mano, è che l’approvazione del Pal continua a slittare, segno che i malumori sulla stesura del documento sono tanti e forse anche all’interno del centrosinistra qualcuno sta aprendo gli occhi. Evidentemente tutta quella condivisione di cui parla il presidente della Conferenza sanitaria territoriale non esiste. Non mi si venga a dire, per sminuire il mio intervento, che i sindaci di centrodestra dei piccoli Comuni sono d’accordo, quando sappiamo benissimo che non avendo potere contrattuale per la piccola entità che rappresentano, si preoccupano giustamente e prioritariamente di ridurre al minimo i danni a carico della propria popolazione”.

Non c’è qui il pericolo di strumentalizzare la Sanità ? ” N0, nessuno qui sta strumentalizzando la sanità, lo dico chiaramente, perché – completa il suo intervento Bartolini -  con questo ritornello stonato la sinistra vuole ricondurre la mia battaglia a una polemica da bar. Mi dissero la stessa cosa quando anticipai con degli scoop il mega deficit dell’Ausl o il trasferimento del direttore geneale a Firenze. I fatti poi, come tutti han potuto constatare, mi diedero ragione. Troppo facile mettere il silenziatore a chi espone aspetti scomodi ai manovratori e a chi, stando dalla parte della gente, da voce al malumore che serpeggia dentro l’ospedale, ma questo è un vecchio vizio dei comunisti a cui il Pd, evidentemente, non sa ancora rinunciare. Politicamente non si può tacere la debolezza di Forlì in regione e anche a livello romagnolo: le fiere si concentreranno a Rimini, l’aeroporto pure, il nostro territorio si è lasciato sfuggire anche la leadership del capitolo dei trasporti e della mobilità. Non parliamo poi del fallimento da oltre 100 milioni di Sapro. Insomma, a livello di area vasta contiamo zero: quando questi organismi sovraterritoriali sono guidati da un ravennate costui abbiamo visto che zitto zitto fa gli interessi di Ravenna, quando al timone c’è un riminese parteggia per Rimini. Semmai un forlivese dovesse andare a capo di area vasta, sono convinto che farebbe gli interessi degli altri perché non si dica che è di parte. Questa è purtroppo la classe politica che ci amministra”.

 

 

 

 

 

 

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